Pennabilli prende il nome dall’unione dei due castelli, di Penna e di Billi, ma le sue origini sono più lontane come testimoniano la toponomastica umbro-sabelica ed i reperti archeologici risalenti al IX sec. a.C..
Nel 1004 viene edificato il primo castello dei Malatesta legato in seguito alla storia dei Montefeltro e dei Medici.
Nonostante secoli di evoluzioni e adattamenti, sono evidenti i segni dell’originario impianto urbano medievale. Si possono quindi ammirare sulla Rupe, nel castello di Billi, la porta del XIII sec. e il monastero di clausura sorto dai ruderi delle antiche mura. Sul Roccione, nel castello di Penna, oltre alle porte si trovano il palazzo del Bargello, il borgo San Rocco, il Santuario della Madonna delle Grazie e il Guasto Malatestiano, punto dominante dell’antica città.
Nella seconda metà del ‘300 la fusione delle due comunità di Penna e di Billi determina lo sviluppo della città rinascimentale attorno alla Fontana della Pace, con il mediceo Palazzo della Ragione, la loggia dei Mercanti e la Cattedrale. Nel XVI sec. con il trasferimento della sede vescovile da San Leo, Pennabilli acquisisce il titolo di “Città”.
I MUSEI
Di notevole interesse storico e artistico è il Museo Diocesano A. Bergamaschi, collocato nelle ampie sale di Palazzo Bocchi nel castello di Penna, recentemente ristrutturato: nel museo che è il più antico del territorio, sono conservate opere di grande pregio provenienti dalle chiese della diocesi del Montefeltro.
Quando si parla di Barcellona tutti pensano alla “Sagrada familia” capolavoro rappresentativo dell’architetto Antoni Gaudí e pochi il museo nazionale d’arte di catalunya.
E’ chiaramente un museo concentrato sull’arte catalana ma all’interno possiamo anche trovarvi dell’altro.
Il museo fu inaugurato nel 1990 dall’unione delle collezioni del Museu d’Art Moderne del Museu d’Art de Catalunya nel “Palau Nacional“, un imponente edificio costruito in occasione dell’Esposizione Universale di Barcellona del 1929 straordinariamente in soli tre anni di maestranza, ovvero dal 1926 al 1929. Le architetture del Palau Nacional, opera di Eugenio Cendoya ed Enric Catà, sotto la supervisione di Pere Domènech i Roura, dominano l’intera città grazie alla fortunata posizione sull’elevatoMontjuïc. Il breve lasso di tempo che ha portato alla costruzione del Palau, pensato come edificio centrale del complesso architettonico messo in atto per accogliere l’Esposizione Universale del 1929, è testimoniato purtroppo dalla poca stabilità mostrata dal palazzo nel corso degli anni, causa congiunta l’utilizzo di materiali poveri per l’edificazione. Quando nel 1934 il Palau Nacional venne adeguato come sede del MNAC fu infatti necessario operare delle ingenti misure di riadattamento strutturale.
La superficie del Palau Nacional è di 32.000 m² con pianta rettangolare composta da due corpi laterali ed uno centrale quadrato dominato dalla grande cupola ellittica che ricorda quella della Basilica di San Pietro. Una grande scalinata congiunge il palazzo con il complesso di fonti e cascate dove è possibile ammirare lo spettacolo della Fonte Magica creato dall’ingegnere Carles Buïgas, che provvedette anche a collocare nell’edificio un enorme proiettore che tuttora emette dei grandi fasci di luce visibili dall’intera città.
Oggi il museo possiede circa 250.000 opere e, oltre alle esposizioni temporali e itineranti, ha anche funzioni di studio, conservazione e restauro delle opere d’arte.
Prezzi
Generale: 12€
Ridotta: 8,40€
Ingresso gratuito Adulti oltre i 65 anni, disoccupati, ragazzi sotto i 16 anni, sabato a partire dalle 15.00, prima domenica del mese, 18 maggio, 11 e 24 settembre.
È disponibile un biglietto unico (15 €) per le chiese di Sant Climent de Taüll, Sant Joan de Boí e Santa Eulàlia d’Erill la Vall (compresa Santa Maria de Taüll, di accesso gratuito), nonché la collezione del Museo Nazionale d’Arte della Catalogna (comprese le esposizioni temporanee e la visita alle terrazze-belvedere)
Servizi
Agevolazioni neonati, Caffetteria, Deposito bagagli e guardaroba, Guide audio, Negozio, Visite guidate Il MNAC offre visite guidate e attività rivolte in particolare a un pubblico infantile e giovanile.
Le Canarie sono un arcipelago composto da nove isole di origine vulcanica, sette delle quali di dimensioni maggiori, e due più piccole situate nell’Oceano Atlantico al largo dell’Africa nord-occidentale. Un angolo di paradiso terrestre, ideale per staccare dalla routine e concedersi una vacanza di relax immersi nella natura.
Le spiagge, i paesaggi suggestivi e le strutture ricettive non mancano di certo! Se desideri trascorrere una vacanza indimenticabile tra sport e benessere, troverai sicuramente la soluzione di pernottamento e soggiorno più adatta ai tuoi bisogni ed esigenze. Intanto, ti proponiamo una carrellata delle più belle piscine che puoi trovare sulle isole, nel caso volessi trascorrere momenti da sogno e serbare un ricordo unico del tuo soggiorno.
Maspalomas & Tabaiba Princess Resort – Gran Canaria
In questa affascinante e variegata isola chiamata piccolo continente per la sua diveristà di ambienti, sorge il lussuoso resort Maspalomas & Tabaiba Princess Resort che offre ai suoi ospiti molti comfort e facility, tra cui eleganti suite, due ristoranti e ben sei piscine di cui due per i bambini e quattro per gli adulti. Tra i sei impianti, uno è decisamente notevole, molto ampio, circondato da frondose palme e con una spiaggia artificiale per chi vuole prendere il sole! Ideale per chi desidera passare una giornata nel più completo relax.
Mediterranean Palace – Tenerife
Mega struttura di 535 camere che mette a disposizione dei clienti animazione e svaghi a volontà, più la possibilità di provare tanti tipi di sport diversi. L’impianto centrale è di grande impatto estetico e misura 1.300 metri quadri. Un’enorme piscina sferica, rivestita in mosaico decorato e dotata di una fontana centrale e tre zampilli laterali molto suggestivi. La struttura oltre ad essere dotata di riscaldamento per essere usata tutte le stagioni, è circondata da una raffinata e accogliente zona solarium.
Jameos del Agua – Lanzarote
Località turistica situata in un complesso di tunnel vulcanici. Ovviamente non si tratta di tunnel pericolosi, ma di cunicoli e grotte di grande fascino che ospitano una delle più suggestive ambientazioni scenografiche di tutta l’isola. Dal fondo di una profonda caverna vulcanica potrai ammirare il cielo blu e sereno delle Canarie, vedere i famosi granchi bianchi e visitare l’auditorium progettato e realizzato da Cesar Manrique, l’architetto-artista conosciuto per le sue opere in sintonia con la natura e con la bellezza del paesaggio. La piscina artificiale realizzata dall’azienda italiana Busatta Piscine ne è una dimostrazione. Una vera e propria oasi di acqua limpida circondata da spiaggia e palme!
Hotel Jacaranda – Tenerife
Situato a Costa Adeje, nel centro di un’elegante area residenziale, è sicuramente di uno degli alberghi più apprezzati delle Canarie, soprattutto grazie alla sua capacità di mescolare ambientazioni esotiche, giardini verdi e intrattenimenti per tutti i gusti. Una delle grandi attrattive di questo resort è senza dubbio costituita dalla piscina, un impianto su diversi livelli, in cui è possibile trovare zone relax, giochi d’acqua e anche una cascata formata da terrazze di rocce artificiali.
Seaclub Guayarmina Princess – Tenerife
Questo resort sorge proprio davanti al lungomare di una delle coste più belle dell’isola e offre una vista mozzafiato da quasi tutte le sue camere. La piscina dell’hotel si affaccia proprio sulla spiaggia, così potrai goderti tramonti mozzafiato mentre sei piacevolmente a mollo nell’acqua.
Se ti capita di andare in vacanza alle Canarie, ritagliati un po’ di tempo per vivere un momento di relax in una di queste strutture da sogno!
Tornano gli Special Days e TAP Portugal offre il 15% di sconto sui biglietti aerei: un’occasione da non perdere!
Fondata nel 1945, TAP Portugal è la compagnia aerea portoghese leader di mercato ed è membro di Star
Alliance, l’alleanza fra compagnie aeree con la più ampia rete di collegamenti al mondo.
Il suo hub di Lisbona è una vera e propria porta d’ingresso dall’Europa verso l’Africa e le
Americhe, in particolare verso l’America Latina, dove è presente in 4 paesi: Brasile, Venezuela,
Colombia e Panama. Con l’introduzione la scorsa estate di Manaus e Belèm, in Brasile, di Bogotà
in Colombia e Panama City salgono a 15 le destinazioni servite.
TAP Portugal, leader nei collegamenti fra Europa e Brasile, serve 88 destinazioni in 38 Paesi del
mondo, ai quali si affiancano altre destinazioni raggiunte attraverso accordi di code-sharing con
compagnie aeree alleate.
TAP Portugal offre voli diretti dagli aeroporti italiani di Roma, Milano, Bologna e Venezia verso
Lisbona e da Roma e Milano verso Porto. Nell’inverno 2014-2015 il vettore opera 80 collegamenti
settimanali dall’Italia al Portogallo, di cui 62 verso Lisbona e 18 verso Porto.
Gli Special Days consentono di usufruire di uno sconto secco del 15% sul totale del costo del biglietto per i voli TAP verso il Brasile, il Portogallo e molte altre destinazioni della compagnia in giro per il mondo. Non male!
Chi può approfittare di questa ghiotta iniziativa non dovrà fare altro che acquistare il biglietto sul sito web della TAP www.flytap.it nel periodo compreso tra 1 novembre 2014 e 3 novembre 2014, avendo cura di inserire, in fase di acquisto, il codice sconto PRIMAVERA15.
La promozione vale per chi sceglie di volare con TAP dagli aeroporti di Roma, Milano, Bologna e Venezia, nei periodi che vanno dal 15 gennaio 2015 al 31 marzo 2015 e dal 15 aprile 2015 al 31 maggio 2015.
Un evento esclusivo che coniuga la visita delle località più suggestive della Sicilia e la scoperta della sua tradizione culinaria mediante stimolanti corsi di cucina. Round Trip Consulting è un’azienda dedicata all’organizzazione di eventi e alla promozione di servizi turistici esclusivi in Sicilia. In collaborazione con la Scuola di Cucina Siciliana Cuoche Ma Buone ha ideato la Settimana della Cucina Siciliana, un tour didattico gastronomico e culturale che si articola tra alcune delle località più suggestive dell’isola, in un percorso di grande fascino e seduzione che soddisfa i palati più raffinati e include la scoperta delle meraviglie artistiche, archeologiche e naturalistiche della Sicilia Occidentale. La Sicilia vanta una tradizione gastronomica ricchissima, influenzata dalle molteplici culture straniere che si sono alternate nell’isola e tramandata nel corso dei secoli da mani esperte che hanno potuto contare su materie prime di altissima qualità. Con l’ausilio di chef qualificati, gli amanti della cucina e gli aspiranti cuochi possono scoprire l’antica tradizione culinaria siciliana e fare proprie le ricette che la contraddistinguono nel mondo. Durante la settimana, si svolgono diversi corsi di cucina monotematici in cui i partecipanti sono organizzati in piccoli gruppi di lavoro interattivo; al termine di essi, tutti i partecipanti possono degustare le pietanze che hanno preparato con l’ausilio dello chef. I percorsi didattici sono integrati da escursioni culturali e momenti dedicati al relax e allo shopping. Un viaggio culturale e sensoriale nella tradizione culinaria siciliana, tra fragranze e sapori diversi, per vivere ogni giorno un’esperienza unica in un’isola esclusiva, ricca di storia, arte e bellezza. La Settimana della Cucina Siciliana si svolgerà in 4 edizioni: 7 – 14 Settembre 2014; 12 – 19 Ottobre 2014; 23 – 30 Novembre 2014; 28 Dicembre 2014 – 4 Gennaio 2015. Per ulteriori informazioni Vi invitiamo a visitare il nostro sito alla pagina dedicata:
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Cittadella, in provincia di Padova, si trova in una posizione geografica centrale nella regione Veneto, facilmente raggiungibile dalle più importanti mete della regione.
È perfettamente compatibile con altre destinazioni turistiche importanti del territorio.
Si possono quindi programmare escursioni giornaliere abbinando Cittadella alle seguenti mete consigliate: Venezia, Padova, Verona, Vicenza, Bassano del Grappa, Abano Terme, Colli Euganei e Belluno.
La visita più scenografica alla città la si ottiene passeggiando per il sopra le mura Medioevali. Il camminamento di ronda è una passeggiata a 15 metri d’altezza sopra le mura del centro. Era l’antico camminamento di guardia che serviva per difendere la città dall’alto in caso di attacchi nemici.
Il recente restauro ha consentito la messa in sicurezza delle antiche mura, per permettere ai visitatori di ammirare la città da punti di vista inediti e privilegiati, un esperienza unica per camminare nella storia.
La passeggiata è lunga quasi due chilometri e all’interno del percorso sono visitabili le stanze di rievocazione e l’allestimento medioevale nella Casa del Capitano. Inoltre all’interno della Torre di Malta si può visitare il Belvedere alto quasi 30 metri, il Museo dell’Assedio e il Museo Civico Archeologico.
Dall’alto il paesaggio spazia sulla campagna circostante, si possono ammirare i Colli Euganei, i Monti Berici, la Pedemontana con le città murate di Marostica e Asolo, il Monte Grappa.
L’ingresso al camminamento è a Porta Bassano presso la Casa del Capitano, dove trovate anche l’Ufficio Turistico.
Corinaldo si trova a circa una ventina di chilometri da Senigallia, come un antico gioiello incastonato sul dolce pendio di verdi colline. Sorta agli inizi dell’ anno mille Corinaldo diviene libero comune tra la fine del XII secolo e gli inizi del XIII. Città medievale e rinascimentale custodisce le mura di difesa meglio conservate delle Marche, con lo Sperone attribuito al celeberrimo architetto Francesco Di Giorgio Martini. Corinaldo è anche la città natale di Maria Goretti martirizzata nel 1902 e proclamata santa nel 1950. Ancora oggi è possibile visitare la sua casa. A poca distanza c’è il Santuario Diocesano il più importante dopo quello di Loreto.
Da provare le “Pecorelle”, tipico dolce corinaldese.
Da vedere:
– Santuario e casa natale di Santa Maria Goretti
– Biblioteca Comunale e Archivio storico
– Quadreria comunale
– Civica pinacoteca “C. Ridolfi”
– Sala del costume e delle tradizioni popolari
– Teatro comunale “Carlo Goldoni”
– La scalinata e il pozzo della Polenta
– Mura quattrocentesche
– Sito archeologico
– Antiquarium di Madonna del Piano
Da gustare:
produzione di vino, olio, miele e formaggi
A soli 7 km dalla Riviera delle Palme, a 360 s.l.m., Acquaviva Picena si impone maestosamente agli occhi del visitatore grazie al suggestivo borgo medioevale cinto da mura e culminante nella poderosa fortezza capolavoro dell’architettura militare rinascimentale.
Una passeggiata vi consentirà di ammirare la trecentesca Torre Civica, il vicolo Trabucco, chiese pregevoli per architettura e storia, e di scoprire incantevoli scorci panoramici.
Caratteristico è l’artigianato dei cesti intrecciati di paglia e salice (pajarole) e pregiata è la produzione vitivinicola DOC.
Molteplici le possibilità di soggiornare in ambienti caratteristici ed accoglienti e di degustare i tipici piatti locali. In particolare la carne m’pegnata.
Da vedere:
– Fortezza Medioevale (XIII sec.)
– Palazzo Chiappini (sede del Municipio)
– Accessi Monumentali alla cittadella fortificata (Porta Gotica, Porta da Bora, Porta del Sole)
– Chiesa di San Rocco
– Chiesa di San Nicolò
– Convento Frati Agostiniani
Nella maggior parte dei casi di volo cancellato o ritardo raramente i passeggeri chiedono un rimborso perché non hanno voglia di stare dietro alla pratica e/o perché pensano che nulla sia dovuto una volta che sono stati riprotetti su un nuovo volo e/o perché pensano che sia passato troppo tempo.
Fortunatamente, secondo il regolamento UE 261/2004, i passeggeri del trasporto aereo sono in grado di ricevere un risarcimento dalle compagnie aeree per problemi subiti fino a 3 anni prima.
Purtroppo, le compagnie aeree pagano di rado volontariamente, nonostante l’effettiva responsabilità, spesso citando “circostanze straordinarie”.
Navigando nel mare dei siti riguardanti i diritti dei viaggiatori mi sono imbattuta in http://www.flightright.it/ e ho deciso di testarlo immediatamente !!!!