Anche questo Natale 2013 si sta avvicina, le città italiane si illuminano di colori e addobbi natalizi mentre molti si stanno già dando da fare per cercare un hotel in Umbria economico in cui alloggiare per questo periodo.
Una vacanza in Umbria offre un’idea davvero originale per quest’anno, cioè quella di visitare l’Albero di Natale più grande del mondo a Dicembre. E’ una realizzazione entrata nel 1991 nel Libro dei Guinness dei primati; resta acceso per tutto il periodo natalizio e viene disattivato dopo l’Epifania. In occasione delle festività natalizie infatti viene acceso a Gubbio l’albero di Natale più grande del mondo, la sera del 7 dicembre 2013 alle ore 19:30.
Decine di migliaia di persone alloggiano in un agriturismo a Gubbio e vengono tutti gli anni in Umbria durante il periodo Natalizio proprio per ammirare l’Albero. 
Adagiato sulle pendici del Monte Ingino che sovrasta la medioevale Città di Gubbio, l’Albero è costituito da corpi illuminanti di vario tipo a realizzare un effetto cromatico assolutamente particolare ed unico: oltre 250 punti luminosi di colore verde delineano la sagoma di un Albero di Natale alto oltre 650 metri con il corpo centrale disseminato di oltre 300 luci multicolore e con alla sommità installata una stella della superficie di circa 1.000 metri quadri disegnata da oltre 200 punti luminosi. La realizzazione è curata ogni anno da un gruppo di “Alberalioli” che compiono questa azione non già per una ricompensa, ma per amore verso questo simbolo di fratellanza e di amicizia e per pura dedizione al patrono S.Ubaldo e alla città di Gubbio.
L’albero, pur con la sua imponenza, riesce a sprigionare una civile eleganza che si trasmette a chi lo ammira e lo stimola a far riemergere quelle virtù che a volte nella quotidianità passano sotto silenzio: Pazienza, Comprensione, Gentilezza, Tolleranza e Bontà. Sono queste virtù capaci di far emergere sentimenti forti che resistono al logorio del tempo e permettono agli uomini di perdonarsi, stringersi la mano e mantenere intatta la fiducia nel prossimo.