La Società Italiana di Medicina Subacquea Iperbarica fornisce un decalogo per immegersi in sicurezza:
- Dotarsi di idoneità medica per immergersi sott’acqua (certificato medico di buona salute o di idoneità agonistica). E’ una condizione poco considerata: si pensi a chi si reca nei villaggi turistici e decide di prendere il brevetto in loco ove non viene eseguita nessuna visita.
- Il brevetto va mantenuto efficiente, ovvero non deve essere preso e utilizzato una volta ogni tanto. È come non averlo. Immergersi non è come andare in bicicletta ….
- La profondità da raggiungere deve essere rispettata in relazione ai gradi del brevetto. E’ molto pericoloso per se stessi e per gl’altri raggiungere profondità che non si e’ in grado di gestire.
- Mantenersi in buona forma fisica per conservare in salute il sistema cardiocircolatorio e contenere il peso
- Se non ci si immerge da un po’ di tempo, eseguire le prime immersioni della stagione con prudenza e gradualità senza andare nelle correnti o a profondità elevate.
- Immergersi solo se si è in ottime condizioni di salute.
- Non fare sforzi appena usciti dall’acqua e nelle ore successive per consentire una desaturazione ottimale.
- Non recarsi in montagna e non prendere un aereo nelle 12 ore successive per evitare ulteriori sbalzi pressori.
- Programmare bene l’immersione pianificando ogni aspetto, studiando le correnti e la profondità e andando sempre in coppia.
- Conoscere la propria attrezzatura e mantenerla efficiente. Se si affitta, verificarne la funzionalità e prenderne confidenza prima di immergersi.
fonte:www.sanitànews.it